Skip to main content

C1C2C3C4C5C6

P5

... il Pellegrino, frequentando terre genti e culture lontane, ha scoperto che la vita è un gioco sospeso sotto il Sorriso Universale, dove non esiste verità se non nella trasparenza

2024 GAME OVER - Gli altri siamo noi

Lezioni spettacolo

TEATRI DELLA LEGALITA'

I laboratori con i ragazzi al carcere minorile Ferrante Aporti di Torino. 2024/25

Il laboratorio annuale presso l'Istituto Ferrante-Aporti nasce infatti dall’impegno sociale del Fondo Alberto e Angelica Musy,, grazie al sostegno di  Fondazione Compagnia di San Paolo e la collaborazione dell’Istituto Penale Minorile Ferrante Aporti di Torino; è condotto da un team composto dalla compagnia Teatro e Società, dell’Associazione Sulleregole e del Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Torino “Clinica Legale Carcere e Diritti 1” che ha implementato la pratica delle legal clinic come momento formativo prevedendo la partecipazione di alcuni studenti sia al laboratorio teatrale che ai momenti di teatro-conferenza.

“GAME OVER – Gli altri siamo noi” si inserisce nei programmi di educazione civica proposti nelle scuole, offrendo a studenti e insegnanti la possibilità di riflettere insieme e riscoprire parole come dignità, regole, solidarietà e giustizia, cardini di un ordito costituzionale che vuole disegnare i tratti di una società basata su relazioni di fiducia, può essere la premessa necessaria perché i cittadini possano esercitare la propria libertà facendo scelte consapevoli, sorrette da conoscenza e informazione, per disegnare il proprio vivere comune.

L’esperienza svoltasi negli ultimi due anni del progetto GAME OVER, con incontri in carcere tra studenti e ragazzi ristretti ci ha portato infatti a mettere a mettere a fuoco il tema “chi è l’altro per me”, in un tempo in cui la cultura solidaristica che promana dalla nostra Costituzione è messa seriamente in crisi.

 

 IL PERCORSO PER L'ANNO SCOLASTICO 2024-25 
Gli altri siamo noi è la suggestione che vogliamo offrire per l’anno scolastico 2024-2025 agli insegnanti e ai giovani studenti per riflettere insieme sul fatto che i diritti riguardano tutti, oltre le separazioni e le barriere fisiche, geografiche e mentali. I diritti di ciascuno nascono cioè da un senso di appartenenza, dalla necessità di una loro tutela comune, dall’esercizio del rispetto reciproco e dalla precisa e costante consapevolezza delle proprie responsabilità e soprattutto dell’importanza della solidarietà per identificare il tipo di comunità orientata ad una convivenza pacifica.

Avviato nel mese di ottobre 2024, si articola in fasi successive e integrate:
• la prima rivolta per la loro fondamentale importanza agli insegnanti attraverso alcuni momenti formativi con l’obiettivo di coinvolgerli a sensibilizzare i loro studenti agli incontri con i loro coetanei ristretti del Ferrante Aporti attraverso un lavoro didattico da fare a monte e a valle degli incontri.

• la seconda sarà rivolta ai giovani con la presentazione presso le scuole che ne faranno richiesta del prodotto video realizzato al Ferrante Aporti con i minori detenuti e le studentesse della Clinica Legale: questa parte progettuale è fondamentale per avvicinare le scuole e coinvolgerle in tutte le fasi dell’iniziativa proposta. Gli incontri avranno spunti anche di tipo teatrale per permettere un coinvolgimento maggiore da parte degli studenti.
Gli spettacoli-conferenza 10 incontri di teatro-conferenza all'interno del Ferrante-Aporti con alcune classi, cogestiti da Teatro e Società e Associazione Sulleregole.

• Concluderà il percorso il Teatro-conferenza aperto a tutte le scuole con personalità del mondo della cultura e della società, forma di intrattenimento che unisce varie forme artistiche quale strumento per sensibilizzare il pubblico su temi complessi. 


le scuolE interessate a partecipare al percorso possono fare richiesta inviando un'e-mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Pillole video per parlare ai giovani di legalità e giustizia

Dal Ferrante Aporti tre video per le scuole realizzati con i giovani dal progetto “GAME OVER - Essere dentro”

Tre sketch per esprimere il punto di vista su uguaglianza, giustizia e amicizia; valori che, secondo i giovani autori, meritano una riflessione condivisa per la loro importanza nella società.
Protagonisti i ragazzi del Ferrante Aporti che hanno dato vita alle animazioni con la collaborazione di alcune studentesse di Giurisprudenza dell’Università di Torino e il supporto degli attori-formatori di Teatro e Società, dell’Associazione Sulleregole e della troupe di Action Produzioni, nell’ambito del progetto “GAME OVER”.
Il risultato sono tre clip video del tutto originali, in stile “comiche” rigorosamente in bianco e nero, girate all’interno dell’Istituto Penale Minorile Ferrante Aporti di Torino e che animeranno gli incontri previsti nelle scuole nel corso dell’anno scolastico.

La vita, le paure e l’amicizia

I pregiudizi

C’è un potere prepotente …e un potere che può fare

 

LE SCUOLE CHE ADERISCONO AL PROGETTO 

Sono 23 le SCUOLE SUPERIORI che hanno aderito al progetto “GAME OVER - Essere dentro”, 3500 gli studenti che saranno coinvolti; 250 avranno la possibilità di partecipare ai 10 incontri di teatro-conferenza previsti in carcere.

Elenco scuole:

CALUSO - IIS Martinetti / CHIERI- IIS Vittone / CIRIÈ - CIAC "Davide Negro" e IIS D'Oria Sede e succursale Cirié / GRUGLIASCO - ITI Majorana e Istituto d'Istruzione Superiore "Curie - Vittorini" / MONCALIERI - ITIS Pininfarina / PINEROLO - IIS Buniva / OSASCO - IIS PREVER / RIVOLI - Centro Servizi Formativi EN.A.I.P.

TORINO: ITTS Grassi / ISISS A. Magarotto / IIS Santorre di Santarosa / Liceo Scientifico Statale A. Volta / Scuola Internazionale Europea Statale A.Spinelli / Istituto Internazionale Edoardo Agnelli / I.I.S. E. Majorana / IIS Primo Levi / Liceo Domenico Berti / Liceo Classico Alfieri / Liceo Classico e Scientifico - Scuola Paritaria Salesiana Valsalice / Istituto Juvarra (Licei).


IL PROGETTO

La drammatica vicenda vissuta dall’Avvocato Alberto Musy e dalla sua famiglia offre uno sguardo privilegiato e al tempo stesso concreto sulla complessità e conflittualità del tempo presente, consentendoci di affrontare un percorso di consapevolezza sul tema della libertà, delle regole, del senso di comunità e partecipazione, della pena. Il suo esito finale, in questo caso la costituzione del Fondo Musy e la sua attività in carcere a favore dei detenuti, può suggerire che la risposta a ogni ferita, dolore, incertezza e paura, può essere declinata in modo costruttivo e possa, anziché isolarci, creare comunità.

Il progetto GAME OVER opera da anni grazie a una sinergia tra i partner coinvolti mirata a moltiplicare le diverse competenze e le modalità di intervento, in un’ottica trasversale e interdisciplinare, con il ricorso ad altri mezzi espressivi, quali il teatro, la danza, la musica, in grado di sollecitare l'attenzione dell'uditorio e trasmettere contenuti con la finalità principale di aiutare a comprendere e a riflettere.

Gli obiettivi:

•  Restituire senso alle parole che sono alla base del nostro stare insieme contenute nelle nostre Carte fondamentali;

•  Favorire una riflessione comune sul cosa significhi essere costruttori del proprio futuro passando da un "sistema" di conoscenze ad una pratica di comportamenti possibili che stiano alla base di una cittadinanza responsabile;

•  Far conoscere la storia di Alberto Musy e le iniziative che il Fondo Angelica e Alberto Musy svolgono a beneficio del carcere e dei detenuti;

•  Suscitare un processo che porti ad una rielaborazione dei sentimenti di diffidenza e sospetto nei confronti del carcere;

•  Innescare delle domande nei ragazzi che poi possano essere portate all'interno dello spettacolo, anche alleggerendo la percezione di una frattura generazionale tra "mondo adulto" e "mondo giovanile".

Il percorso formativo/informativo propone a insegnanti e studenti delle Scuole secondarie di secondo grado di acquisire gli strumenti, sollecitando diverse sfere emotive e razionali, necessari a comprendere il processo creativo e progettuale relativo allo spettacolo sui temi delle regole, della libertà, della responsabilità e della giustizia.  

Il teatro si propone di far emergere, attraverso il linguaggio poetico, le cose rimaste inespresse e che a volte è difficile nominare. Il teatro è in grado di suscitare stupore e meraviglia con immediatezza e consente di creare un clima di confidenza con la platea in ascolto e un senso di appartenenza dove è possibile valorizzare i contenuti affrontati.

Nell’ultimo anno sono state incontrate 21 scuole, per un totale di circa 3200 ragazzi. Più di 150 ragazzi sono entrati in carcere per dialogare con i giovani detenuti sui temi delle regole, della libertà e della fiducia, principi cardine sui cui si fonda la nostra democrazia. Oltre 250 studenti e studentesse delle classi III, IV e V delle scuole secondarie di Torino, Caluso, Chieri, Ciriè, Grugliasco, Moncalieri, Nichelino, Osasco, Pinerolo e Rivoli sono stati protagonisti del teatro-conferenza conclusivo preso l’aula magna del Campus Luigi Einaudi.  


CHI SIAMO 

 Fondo Alberto e Angelica Musy  nasce per dare una dimensione costruttiva al ricordo dopo la tragica scomparsa di Alberto, mantenendo vivo il soffio di generosità e l’attenzione per la comunità che lo aveva sempre contraddistinto.Dal 2014 sostiene progetti di reinserimento sociale rivolti a persone detenute che abbiano deciso di dedicare il tempo della loro pena alla propria formazione universitaria.

Teatro e Società si avvale della lunga esperienza nell’utilizzo del teatro per sensibilizzare il pubblico su temi complessi, attraverso la forma di intrattenimento del “Teatro Conferenza”, un vero e proprio metodo di lavoro capace di coinvolgere e aiutare a comprenderegli spettatori su un tema specifico.

Associazione Sulleregole, costituita a Milano nel 2010, si ispira ai principi contenuti nell’omonimo libro di Gherardo Colombo per diffondere una cultura della legalità e del rispetto delle persone, basata sulla società orizzontale e la democrazia partecipata, così come sono delineate a partire dalla Costituzione italiana. Si occupa della formazione/informazione degli insegnantie deglistudenti che partecipano al progetto per diffondere una cultura, coerente proprio con i principi della Carta Costituzionale e del significato delle regole e del valore della persona, basata sulla società orizzontale e la democrazia partecipata.

Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Torino con la “Clinica Legale Carcere, diritti fondamentali e vulnerabilità sociale”, attiva dal 2012.Dal 2015/16 si configura come corso universitario offerto dal Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Torino: “Clinica Legale Carcere e Diritti 1” guidato della Prof.ssa Blengino.

 


DPCalendar Mini

Contattaci per Informazioni

Informazioni

Download Catalogo TS

Catalogo TeatroSocieta gen

Iscriviti alla Newsletter TS

Vuoi essere aggiornato sulle nostre proposte?
Iscriviti alla Newsletter.
Accetto la Privacy policy
Ricordati di confermare l'iscrizione tramite la mail che ti abbiamo inviato.
In ogni newsletter troverai i link per poterti disiscrivere, modificare le tue iscrizioni, esportare i tuoi dati, come stabilito dal nuovo Regolamento Europeo sulla Protezione dei Dati Personali (GDPR).
Grazie per l'iscrizione!