... un bel giorno il principe decise che tutto quello che c’era nel suo regno non gli sarebbe più bastato: voleva guardare e scoprire cosa c'era all'esterno...
Uno spettacolo, unico nel suo genere, perché non è solo teatro ma “teatro che fa scuola”, un modo nuovo di fare scuola, accattivante e coinvolgente; il teatro diventa uno strumento particolarmente efficace per comunicare o acquisire contenuti, riflettere o far riflettere, attivare percorsi di conoscenza.
Con triste regolarità la cronaca testimonia le drammatiche conseguenze che possono derivare dal bullismo, fenomeno sociale che coinvolge non solo i ragazzi ma anche la comunità di appartenenza. Pertanto è necessario affrontare il problema anche attraverso il rafforzamento della cultura della legalità e della responsabilità, individuale e collettiva.
“Vecchi vagoni” è il monologo di un attore che ripercorre gli anni della sua adolescenza in tutte le tappe che lo hanno reso adulto, portando alla luce gli stessi problemi di un ragazzo di oggi: il rapporto con i genitori, le difficoltà di comunicazione con i compagni, i conflitti con la scuola, il gruppo, le droghe, la voglia di ribellarsi o semplicemente di farsi notare...
I ragazzi - spettatori, avranno la possibilità di vivere in prima persona i dubbi e le incertezze e saranno accompagnati dall'attore, loro complice, a riflettere su se stessi e sulla necessità di vivere da protagonisti la propria esperienza di vita.
SCHEDA TECNICA
Spettacolo per ragazzi dai 12 ai 19 anni
Durata: 60 minuti
Spazio: lo spettacolo può essere rappresentato anche in luoghi teatralmente non convenzionali quali aule capienti, palestre, all’aperto…
Potenza elettrica necessaria: 3 kw
I testi e le musiche dello spettacolo sono originali e non sono tutelati dalla S.I.A.E.
Autore dei testi: Franco Carapelle Musiche di Diego Vasserot