PROVINCIA INCANTATA - Castelli e dimore storiche - Castello di Pralormo
PROVINCIA INCANTATA
Per corti e sentieri di...vini
Rarità, segreti e misteri dei vini e dei territori della provincia di Torino
Torna "Provincia incantata", l'iniziativa che racconta la bellezza, la storia, i paesaggi, l'arte che creano l'"incanto" del territorio della provincia di Torino. L’edizione di quest’anno rivolge lo sguardo, in particolare, ai vigneti di montagna e alta collina, ai castelli e al vino che in queste zone si coltiva e si produce.
27 Ottobre - Castello di Pralormo
ORE 15,30 - Via Umberto I, 26 - Pralormo
Nei siti e nelle dimore storiche sarà protagonista una squadra investigativa tutta particolare: i “Si Che Sai” di Torino. Esperta in segreti e misteri insoluti da risolvere! E di segreti e misteri la nostra provincia è ricca e aspetta che qualcuno ne sveli i contenuti e ne conquisti i tesori racchiusi.
Gli investigatori della squadra speciale di “si Che Sai” di Torino, sono, questa volta, alle prese con un mistero misterioso tra le mura del castello di Pralormo. Luogo antico e incantevole ancora oggi abitato dai conti Beraudo e sede della famigerata manifestazione di “Messer Tulipano”. Si visiteranno cantine, cucine, sale, salotti alla ricerca del mistero accompagnati idealmente da Carlo e Felicita che con pennellate di teatro vi faranno rivivere i fasti del castello. Quale mistero nasconde? Riusciranno gli investigatori a risolverlo? La visita terminerà, come sempre, con una degustazione di prodotti locali bagnati da un buon bicchiere di Freisa di Chieri.
La visita è a cura di Art.o' e Oikos Teatro
DETTAGLI
Ritrovo: Via Umberto I, 26 - Pralormo
Orario di inizio: 15.30.
Durata percorso: Circa un'ora.
Limite pubblico: 40 persone
Vino degustato:
La visita teatrale è gratuita. è previsto e un costo per la dimora storica di 9 € e un costo per la degustazione finale di 5 €
La prenotazione è obbligatoria
Per info e prenotazioni
Turismo Torino e Provincia
Ufficio del turismo di Ivrea
telefono 0125 618131 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.