GAME OVER - Oltre le sbarre
Un cortometraggio realizzato con i ragazzi del carcere minorile Ferrante Aporti di Torino. 2022/23
Il cortometraggio “GAME OVER – Oltre le sbarre” che proponiamo per l'anno scolastico 22/'23, è il risultato finale del percorso svolto in anno piuttosto frastagliato, ancora per via del covid, con i ragazzi del Carcere minorile Ferrante Aporti, con un gruppo dell'Itts Grassi di Torino e di studentesse di Giurisprudenza.
Il cortometraggio della durata di circa 18 minuti è disponibile per la visione nelle classi interessate, con una nostra presentazione di accompagnamento e commento al lavoro svolto e al messaggio (i temi sono le regole, il fondo Musy e la libertà…).
L'adesione al progetto non prevede costi per la scuola.
“GAME OVER – Oltre le sbarre” si inserisce nei programmi di educazione civica proposti nelle scuole, offrendo a studenti e insegnanti la possibilità di partecipare alle seguenti attività nate dalla collaborazione tra il Fondo Musy, l'associazione Sulleregole e l'associazione Teatro e Società:
1) un corso di aggiornamento con l’associazione Sulleregole (Gherardo Colombo) di due incontri online (periodo gennaio febbraio).
2) incontro dentro al carcere minorile del Ferrante Aporti, in cui i ragazzi avranno modo di confrontarsi con i giovani detenuti.
Considerati i posti saranno limitati all’interno del carcere, la proposta può riguardare una/due classi per Istituto, in incontri che si svolgeranno tra Marzo e Maggio del 2023.
3) un appuntamento in un teatro cittadino di Torino, in cui attraverso pieces teatrali e interventi di esperti, ci confronteremo sul tema del carcere e delle opportunità oltre le sbarre.
Per nessuna delle proposte sono previsti costi e si può decidere se farne una, due o anche tutte.
Il progetto “GAME OVER – Oltre le sbarre” è prodotto dal Fondo Alberto e Angelica Musy, in collaborazione con l’associazione Sulleregole e Teatro e Società e con il sostegno dalla Compagnia di San Paolo.
Prenotazione attività
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Per informazioni contattare il n.ro: 392 290 6760
TUTTE LE ATTIVITÀ SONO GRATUITE
IL PROGETTO
La drammatica vicenda vissuta dall’Avvocato Alberto Musy e dalla sua famiglia offre uno sguardo privilegiato e al tempo stesso concreto sulla complessità e conflittualità del tempo presente, consentendoci di affrontare un percorso di consapevolezza sul tema della libertà, delle regole, del senso di comunità e partecipazione, della pena. Il suo esito finale, in questo caso la costituzione del Fondo Musy e la sua attività in carcere a favore dei detenuti, può suggerire che la risposta a ogni ferita, dolore, incertezza e paura, può essere declinata in modo costruttivo e possa, anziché isolarci, creare comunità.
Con questa consapevolezza il progetto si propone di avviare un processo di cambiamento, inserendoci anche nei percorsi di educazione civica, attraverso una formazione che offra gli stimoli iniziali al protagonismo dei ragazzi. Gli obiettivi:
• Restituire senso alle parole che sono alla base del nostro stare insieme contenute nelle nostre Carte fondamentali;
• Favorire una riflessione comune sul cosa significhi essere costruttori del proprio futuro passando da un "sistema" di conoscenze ad una pratica di comportamenti possibili che stiano alla base di una cittadinanza responsabile;
• Far conoscere la storia di Alberto Musy e le iniziative che il Fondo Angelica e Alberto Musy svolgono a beneficio del carcere e dei detenuti;
• Suscitare un processo che porti ad una rielaborazione dei sentimenti di diffidenza e sospetto nei confronti del carcere;
• Innescare delle domande nei ragazzi che poi possano essere portate all'interno dello spettacolo, anche alleggerendo la percezione di una frattura generazionale tra "mondo adulto" e "mondo giovanile".
Il percorso formativo/informativo propone a insegnanti e studenti delle Scuole secondarie di secondo grado di acquisire gli strumenti, sollecitando diverse sfere emotive e razionali, necessari a comprendere il processo creativo e progettuale relativo allo spettacolo sui temi delle regole, della libertà, della responsabilità e della giustizia.
Il teatro si propone di far emergere, attraverso il linguaggio poetico, le cose rimaste inespresse e che a volte è difficile nominare. Il teatro è in grado di suscitare stupore e meraviglia con immediatezza e consente di creare un clima di confidenza con la platea in ascolto e un senso di appartenenza dove è possibile valorizzare i contenuti affrontati.
CHI SIAMO
Il progetto prende avvio dal desiderio del Fondo Alberto e Angelica Musy di avviare nelle scuole un’iniziativa culturale dedicata ai giovani per diffondere una cultura positiva e fattiva sul tema del carcere e della riabilitazione della persona detenuta. Lo fa anche rendendo viva la memoria di Alberto Musy, ricordando il suo impegno sociale e politico.
La Compagnia Teatro Società - da subito partner del progetto e autrice dello spettacolo teatrale - e l’Associazione Sulleregole - nata a Milano nel 2010 dall’incontro tra Gherardo Colombo e un gruppo di persone interessate ai temi del libro “Sulle regole” - lavorano da anni sui temi del carcere e della convivenza civile offrendo, con competenze diverse, percorsi formativi e di dialogo tra città e carcere volti a rafforzare la resilienza delle nostre comunità.